In seguito alla pandemia da Cov-19 il prezzo dell’energia è cresciuto mese dopo mese, fino a toccare il suo picco massimo nel dicembre 2021 con un PUN di 327,50 €/MWh in F1. Questo fenomeno ha risvegliato negli italiani il desiderio di autoprodursi energia elettrica grazie al fotovoltaico.
Anche l’incentivo del governo con il 110% (rivelatosi alla fine più un problema che una soluzione) insieme allo sconto del 50% in fattura, hanno contribuito a questo risveglio. Era dai tempi dell’ultimo incentivo statale con l’ultimo conto energetico che non si vedeva un tale fermento su questa tecnologia. Purtroppo, sia la pandemia sia il conflitto russo-ucraino, hanno fatto si che le materie prime subissero aumenti repentini. Questo ha portato, oltre alla scarsità di materiale per la costruzione di pannelli fotovoltaici e dei sistemi di fissaggio, anche ad un rialzo dei prezzi generale, non solo dei materiali, ma anche dell’energia e dei prodotti petroliferi.
Sicuramente ha contribuito anche la forte speculazione in atto, però è fuori dubbio che negli ultimi due anni il mondo intero abbia ricevuto uno scossone dalle fondamenta! Ci siamo accorti che l’Europa ha scarse materie prime necessarie per l’enorme richiesta energetica del XXI secolo: Il Gas Metano, necessario per riscaldarsi oltre che per produrre energia, è scarsamente reperibile nel nostro continente. I giacimenti importanti sono per lo più in Russia e Stati Uniti. Le “terre rare” necessarie per produrre chip e celle fotovoltaiche sono per lo più in Cina e in piccola parte in Brasile. Tutto ciò determina un’inevitabile sudditanza verso quei paesi che possono vantare abbondanza di materie.
L’unica soluzione che ci possa permettere di “sganciarci” dall’approvvigionamento energetico da questi paesi sono le energie rinnovabili ed è qui che il governo italiano e quello europeo dovrebbero intervenire in modo massiccio. Abbiamo un’infinità di tetti di abitazioni e capannoni artigianali/industriali che potremmo sfruttare per accelerare la transizione ecologica. Un piano serio rivolto alle famiglie e alle aziende potrebbe incentivare questo passaggio. Lo stimolo dell’enorme rincaro dei costi energetici si sta facendo vedere sulla enorme richiesta di impianti degli ultimi tempi. Quindi abbiamo pensato di fornire ai lettori di Megà qualche informazione in più per capire bene che cosa sia un impianto fotovoltaico e su come possa funzionare permettendo di autoprodursi energia elettrica a costo zero e ripagare in pochi anni l’investimento che, grazie ad alcuni sistemi, nemmeno esiste!
Intanto spieghiamo che cos’è un impianto fotovoltaico; si tratta di un sistema che trasforma direttamente ed istantaneamente l’energia solare in energia elettrica, senza l’utilizzo di alcun combustibile. La tecnologia fotovoltaica, infatti, sfrutta l’effetto fotovoltaico, per mezzo del quale alcuni semiconduttori opportunamente “modificati”, generano elettricità se esposti alla radiazione solare.
Nei prossimi articoli, sezioneremo un impianto spiegando di che cosa è composto ed il suo funzionamento. Se non avete pazienza di aspettare le prossime pubblicazioni contattate un Tutor Megà, sarà lieto di rispondere ad ogni vostra domanda e/o richiesta.
Roberto Finotti e Maurizio Meacci
Tutor Megà
