Come abbiamo già visto nei precedenti articoli, in ambito aziendale è opportuno sostituire il prima possibile le vecchie lampade quanto prima, ma in ambito domestico lo è altrettanto?
Analizziamo anche in questo caso le possibili soluzioni e cerchiamo di capire quanto sia opportuno adeguare le nostre abitazioni.
RISPARMIO ENERGETICO & EFFICIENZA ENERGETICA
Ormai da diversi anni, le lampade a LED garantiscono una maggiore efficienza energetica. Per comprenderlo è sufficiente valutare il numero di lm/w che un led possiede rispetto a qualsiasi altra soluzione. Passiamo da 8-17 lm/w delle vecchie lampadine ad incandescenza, alle 16-35 lm/w delle alogene, fino a quelle al sodio in bassa pressione che hanno un valore elevato di 100-200 lm/w, ma hanno un consumo del doppio rispetto ad un LED ad altissima efficienza, che oggi si attesta su rapporto lm/w di 120-250 lm/w. Il LED rispetto alla soluzione alogena o a incandescenza non ha paragoni, parliamo di risparmi energetici del 90%.
MAGGIORE DURATA
È bene sapere che la maggior parte dell’energia necessaria per far funzionare una vecchia lampada, si trasforma in calore. Ed è il calore generato che accorcia notevolmente la vita utile di una lampada, qualunque essa sia. Anche per il LED, seppur in maniera molto minore rispetto alle altre soluzioni, il calore generato dal chip ne determina la durata. Infatti, i LED di qualità hanno sistemi di dissipazione del calore molto efficienti. Possiamo dire che un led ha una vita di almeno 6/7 volte rispetto a una lampada a ioduri metallici, le cosiddette “lampade a basso consumo”. Per i LED parliamo di almeno 50mila ore di vita utile, anche se il lento decadimento permette una vita molto più lunga. Rispetto alle fluorescenti si arriva addirittura ad una durata 10 volte maggiore, mentre per quelle a incandescenza andiamo ben oltre le 130 volte!
SICUREZZA & ROBUSTEZZA
A chi non è capitato di urtare una lampada a incandescenza e veder saltare il filamento interno di tungsteno? Oppure rompere il vetro di un neon o di un altro genere di lampada a “basso consumo”? A questo punto, è facile capire quanto le vecchie lampadine siano delicate e fragili. Senza dimenticare quando, con lampada a incandescenza accesa, capita di scottarsi o di dover utilizzare un panno per svitarla dalla sua sede, per evitare di ustionarsi. Per il LED queste problematiche sono del tutto assenti, possiede un indice IK (grado di protezione agli urti) molto elevato, esattamente come per l’indice IP (grado di protezioni ai solidi e ai liquidi). I LED sono protetti all’interno da un involucro di resina epossidica che ne permette l’utilizzo in ogni condizione, anche le più estreme! È possibile lasciarle accese a lungo senza alcuna conseguenza negativa come per esempio un incendio.
IMPATTO AMBIENTALE
Se consideriamo il risparmio energetico ed il conseguente risparmio di emissioni di CO2 nell’atmosfera, non c’è paragone che regga! Consideriamo invece la composizione delle vecchie lampade e dei led: le prime sono costituite da vetro, metalli e in molti casi da gas tossici. Il numero elevato di sostituzioni, rispetto alla lunga vita di un led ci fa capire quanto materiale non riciclabile e tossico saremmo costretti a riversare nell’ambiente. Il led è quasi totalmente riciclabile, inoltre non contiene gas velenosi e, non ultimo, la mancanza di emissioni ultraviolette evita di attirare fastidiosissimi insetti!
COLORE
Grazie alla versatilità del led, oggi è possibile combinarne i colori fondamentali per creare infinite tonalità cromatiche. Se vogliamo dare un tocco di intimità alla nostra cucina possiamo utilizzare un “grado colore” sui 3.000 gradi kelvin, mentre per dare fedeltà ai colori degli arredi del salotto un 4.000 K potrebbe essere la scelta giusta. Se invece vogliamo aumentare l’intensità luminosa la scelta di un grado kelvin sui 6.000 K servirà per esaltare le tonalità fredde del blu.
A questo punto alla domanda: Conviene adeguare le nostre abitazioni con l’illuminazione a led? La risposta è ovviamente Sì! Oggi abbiamo una vastissima scelta di soluzioni! Possiamo optare per un “retrofit” ovvero la sostituzione solo della lampada, laddove vogliamo mantenere quel lampadario che ci piace tanto, oppure utilizzare le nuove soluzioni create appositamente per le abitazioni. In qualunque caso decidiate di operare sappiate che sarà uno dei migliori investimenti che potrete fare per la vostra casa.
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Maurizio Meacci
Tutor Energetico Megà