Sono Fabio Michelazzi, un agente di commercio specializzato nel settore energia ed efficientamento energetico. Mi piace definirmi un “Tutor Energetico”, ma cosa faccio di preciso?
Fornisco consulenze e propongo in cambio l’attivazione di un contratto di libero mercato o di un progetto di efficientamento energetico, ma non millanto chissà quali risparmi, se non quelli limitati nel tempo e soggetti comunque a delle variabili, a volte anche impreviste.
I benefici che porta il mio lavoro sono legati al miglioramento del servizio e della comprensione delle fatture (Utenze) e all’upgrade tecnologico per l’efficienza energetica. In sostanza, guadagno se vendo! Il prezzo della mia competenza, che metto al servizio del cliente, è la sua volontà di sottoscrivere con me un accordo commerciale di acquisto di un bene o di un servizio.
Ma come conciliare il lavoro con il tempo libero e la famiglia? Lo scorso anno è nata mia figlia: un turbinio di emozioni indescrivibili, per la maggior parte positive, ma talvolta anche di ansia e di tensione. In quei giorni (subito dopo il lockdown) ho ripensato e riflettuto tanto sulla mia situazione economico familiare.
Il dilemma continuo e comune a molti: lavorare di più per una maggiore, momentanea, solidità economica o passare più tempo libero con mia moglie e con la bambina? Si sa, noi agenti di commercio siamo “a partita iva”, quindi se stiamo a casa chi ci paga?
Dopo qualche momento di esitazione, ho deciso di prendere prima qualche giorno, e poi qualche settimana, per dedicarmi pienamente alla famiglia, in un ruolo per me completamente nuovo, quello del padre. Sempre più uomini si dedicano assiduamente alle faccende di casa e alla gestione dei bambini. Personalmente ritengo che stia avvenendo un potente cambio generazionale: cambiare pannolini, addormentare i bambini, assisterli nel momento della pappa o portarli a passeggio non è più un compito esclusivo della mamma; finalmente, aggiungerei!
Sorge però immediatamente un problema: solitamente, infatti, il tempo libero non è sinonimo di solidità economica e viceversa. Quando si pensa al denaro, automaticamente, lo si pensa come il frutto del tempo impegnato nel lavoro; inoltre, nella libera professione c’è la variabile del metodo e di come utilizzo il mio tempo di lavoro. Se non sono produttivo e non concludo abbastanza affari non fatturo, quindi non guadagno abbastanza.
Inizialmente ho parlato di una verità, che nella vendita è inossidabile: per quanto bravi possiamo essere, il guadagno si ottiene con la firma del cliente sulla linea tratteggiata. Quindi, cosa fa di me un agente di commercio che, pur non uscendo a chiudere contratti, guadagna lo stesso e si gode il tempo in famiglia?
Conosco molti agenti di commercio in altri settori, ma in quanti possono fare o dire altrettanto? Sono un fortunato, un predestinato o è solo metodo?
Si dice che è sette volte più difficile conquistare un nuovo cliente, piuttosto che mantenere la fiducia di uno già acquisito. Noi di Megà abbiamo sposato questa visione, ci abbiamo costruito sopra un sistema di lavoro efficace, che oggi per noi è diventato motivo di vanto e di enorme soddisfazione!
La vera differenza la fa il sistema che abbiamo costruito negli anni e l’esperienza di tante altre persone come noi, che hanno capito che è meglio lavorare bene il terreno, per poi raccoglierne i frutti. Il nostro motto è: “seminare bene prima per raccogliere meglio dopo!”
Nella nostra azienda, una parte dei nostri guadagni si genera grazie ai consumi ricorrenti dei clienti, che hanno deciso di sottoscrivere un contratto di energia o gas con noi, pagando una fee periodico all’operatore di riferimento. Solitamente la fee sulle utenze varia in base al fatturato del cliente e da quanto tempo ti segue e ti dà fiducia.
Un’altra forma di guadagno è la vendita di Tecnologie. Sull’installazione di nuovi impianti di illuminazione a LED o su altre tecnologie di efficienza energetica, ad esempio, si possono concludere contratti di Noleggio Operativo, in buona parte auto incentivati nel tempo, grazie al risparmio ottenuto dall’abbattimento dei consumi. SI tratta di un bellissimo lavoro di ammodernamento del parco luci, in cui il cliente paga un tanto al mese per il lavoro svolto (chiavi in mano).
Queste forme di vendita, se fatte con il metodo del “Tutor Megà”, soddisfano il cliente e ci fanno guadagnare in termini economici, sia all’acquisizione iniziale (con margini anche importanti), ma anche nel tempo, grazie agli attivi generati periodicamente dai pagamenti del cliente.
Negli anni, passando anche per qualche errore e imparando dai risultati ottenuti, abbiamo costruito un metodo efficace e soprattutto facilmente applicabile. Per prima cosa, disponiamo di strumenti di Marketing e di una presentazione dei prodotti e servizi molto accurata, come nel caso dell’Almanacco, che contiene decine di casistiche di clienti soddisfatti, che hanno rilasciato una testimonianza scritta e fotografica dei nostri interventi.
Inoltre, seguiamo e monitoriamo con cura tutte le fasi: dalla firma e l’avvio dei rapporti commerciali, fino alla fatturazione e all’eventuale lavoro fisico fatto sugli impianti.
Ultimo ma non per importanza, disponiamo delle schede “Control”, che mi piace paragonare ad un tagliando auto. Si tratta di un controllo e una messa a punto periodica (ogni 6/12 mesi) dei clienti, per controllare che tutto proceda bene, o per aggiustare qualcosa qualora servisse.
Ad integrazione di queste fasi di presidio costante del cliente, offro i miei servizi e le mie conoscenze di “tutor” anche ad altri soggetti, perché, nella maggior parte dei casi, il cliente si rende che sta godendo di vantaggi gestionali fino a quel momento sconosciuti. Solitamente, e in modo molto naturale, arriva la referenza, o spesso è lo stesso imprenditore chiede i nostri servizi anche per casa: ad ogni impresa, infatti, sono collegati imprenditori e dipendenti e grazie al metodo Megà solitamente segue un’acquisizione di famiglie interessate ai nostri servizi.
Ogni referenza genera potenziali clienti, che, a loro volta – se sono soddisfatti – generano altri lead. Per ogni impresa servita e soddisfatta, segue un guadagno molto importante subito ed un guadagno attivo e ricorrente nel tempo.
A questo punto, è facile capire che i guadagni, sia quelli immediati “una tantum”, sia quelli ricorrenti, sono esponenziali e pressoché illimitati. In tutto questo però, è sempre opportuno capire bene il nostro limite per riuscire a gestire al meglio il cliente che, se non coinvolto attivamente nel nostro metodo di gestione, certamente nel tempo perderà l’interesse.
Il metodo Megà è efficace solo se praticato. Non voglio creare illusioni dicendo che il nostro lavoro permette di vivere 6 mesi in Madagascar sotto una palma. Sicuramente però, questo metodo di lavoro genera un “volano” importante, che è il motore principale dei miei guadagni e di quelli di tutti i nostri collaboratori.
Quante porte avrei dovuto bussare per acquisire continuamente nuovi clienti, senza conoscere questo sistema di lavoro?
Quanto tempo libero avrei tolto a mia figlia appena nata e alla mia famiglia, se non avessi lavorato in una squadra come la nostra?
Quanto mi sarebbe costato non conoscere questo “volano” semi-automatico di introiti mensili?
Quanto tempo avrei sprecato senza conoscere questa opportunità?
Oggi posso dire grazie, perché il sistema Megà fa la differenza tra “sbarcare il lunario” e “lavorare godendosi il percorso”.
Fabio Michelazzi
Socio Fondatore, Tutor Energetico e Responsabile Vendite Megà